Se guardiamo il bicchiere mezzo pieno, possiamo dire che nel 2016 gli italiani hanno speso di meno, complessivamente, per la loro automobile. Il 3,3% in meno per la spesa carburanti rispetto al 2015, ma comunque 34 miliardi di euro, una bella sommetta. Nel complesso, lʼauto è costata lʼ1,5% in meno, per una spesa totale di 144 miliardi di euro.
Il bicchiere, però, diventa mezzo vuoto quando scopriamo che ogni italiano, nel 2016, ha speso in media per unʼauto di proprietà 3.800 euro lʼanno! I dati sono contenuti nellʼAnnuario Statistico dellʼAutomobile Club Italia, che per il 2016 ha anche rilevato la presenza di 37.900.000 automobili in circolazione, cioè 624 automobili ogni 1000 abitanti! Troppe non cʼè che dire… anche perché più ce ne sono e più significa che invecchia il parco circolante: il 53,5% di quelle in giro per il Belpaese ha più di 10 anni di vita. E se consideriamo soltanto quelle a benzina, lʼetà media è di 13 anni e 10 mesi! Non a caso la spesa per le riparazioni e la manutenzione è cresciuta del 3,8% nel 2016, per un giro dʼaffari di 25 miliardi di euro.
Stabile il prelievo fiscale del settore trasporti, ma quei 62,6 miliardi di euro fanno storcere il muso a tanti. Anche perché troppo spesso i costi della tassazione sui veicoli non tengono conto fra auto nuove e vecchie (il 25% del parco circolante è Euro 2 o inferiore), oppure tra automobili eco-sostenibili con alimentazioni alternative e quelle tradizionali. Cʼè chi dice che lʼargomento sia una giungla… fiscale. La verità piuttosto è che mettere mano a questa complessità è una sfida della politica che richiede molto coraggio!