Audi RS3 restyling

Il debutto della Audi RS3 su piattaforma MQB è cosa abbastanza recente (2015) ma con l’avvento del restyling della gamma tradizionale ad Ingolstadt hanno pensato bene di evolvere anche la sportiva compatta firmata Audi Sport introducendo il 5 cilindri da 400 CV che è stato lanciato recentemente anche sulla TT RS.

Un motore che fa parte della storia di Audi, visto e considerato che la Quattro campione del Mondo Rally nel 1985 usava proprio la “base” di questa unità, recentemente rispolverato per dare vita anche a vetture sportive dotate di grande carattere: oltre alla pura prestazione la sequenza di accensione 1-2-4-5-3 assicura, infatti, un sound assolutamente inconfondibile a qualsiasi regime.

Rispetto alla RS3 2015 ci sono alcune novità di carrozzeria: il brand guidato dall’ex Lamborghini Stephan Winkelmann ha scelto infatti di introdurre anche il “body” Sedan per venire incontro alle esigenze di quei mercati extraeuropei (USA in primis) che preferiscono le tre volumi alle hatchback come la 5 porte Sportback proposta invece come “cavallo di battaglia” per Europa ed Italia.
Manca la carrozzeria tre porte, del resto le vendite di questa configurazione sono ormai ridotte al lumicino, mentre per entrambe il pacchetto tecnico è studiato nel minimo dettaglio per creare un compromesso prestazionale certamente tra i più interessanti della categoria: oltre al motore, montato trasversalmente come da protocollo della piattaforma MQB, non mancano la trazione integrale quattro – frizione a lamelle ad azionamento elettroidraulico e controllo elettronico – il cambio S tronic a 7 marce, e le sospensioni da corsa (-25 mm rispetto ad A3) integrabili con gli ammortizzatori magnetoreologici (RS Plus) in grado di variare la loro “incidenza” sulla base del driving mode selezionato.

Servosterzo progressivo, asse anteriore McPherson e posteriore Multilink a quattro bracci, la RS3 è montata su ruote da 19″ gommate 235/35 (opt 255/30) che celano impianti frenanti molto sofisticati: quello “standard” si compone anteriormente di una coppia di dischi flottanti in acciaio montati su campane in alluminio morsi da pinze ad otto pistoncini che possono essere impreziositi dall’opzione anteriore del disco carboceramico sempre con pinza ad otto pompanti.

Carreggiate più larghe di 20 mm davanti e 14 mm dietro la RS3 introduce una evoluzione aerodinamica frontale, i fari matrix led (opt) di ultima generazione ed una serie di accessori sportivi, come gli alettoni posteriori ed i terminali di scarico ovali non influiscono troppo sul peso della vettura, che rimane contenuto in 1.510 kg per la Sportback e 1.515 kg per la Sedan.
Il motore, 5 cilindri TFSI da 2.480 cc, è stato profondamente evoluto rispetto alla precedente versione introdotta con la RS3 del 2015: non ci sono solo 33 CV in più (ora 400) ed una coppia massima di 480 Nm a 1.700 giri ma anche un basamento in alluminio che prende il posto del precedente in ghisa con un risparmio di 26 kg di massa. Dotato di iniezione duale il 5 cilindri tedesco dichiara un consumo medio di 8,3 l/100 km ma soprattutto prestazioni degne di supercar di qualche anno fa: lo 0-100 km/h viene infatti coperto in 4,1 secondi mentre la velocità massima è autolimitata a 250 km/h. Per chi vuole il massimo esiste la possibilità di spostare il limitatore a 280 km/h.

Come da tradizione Audi gli interni vantano numerose tecnologie uniche all’interno del proprio segmento ed alcune personalizzazioni firmate Audi Sport: sedili, volante e leva del cambio, infatti, sono personalizzati dal brand del “bollino rosso”, alla stregua del software del sistema MMI con virtual cockpit e display da 12,3″ che viene personalizzato con alcune schermate sportive legate alla potenza istantanea, tempo sul giro o livello di accelerazione laterale.

Non mancano il sistema di navigazione con mappe Google Maps 3d ed il modulo LTE per la connessione in rete della vettura: oltre all’accesso ai servizi Audi ed Audi Sport vi sono anche i servizi di hotspot wi-fi che si aggiungono alla capacità di interagire con smartphone apple e android attraverso specifiche app.

Tra i servizi di bordo anche elementi di sicurezza come il cruise control adattivo, l’assistente al traffico (traffic jam), il riconoscimento del traffico posteriore in manovra e molti altri elementi che fanno parte del top di gamma della Audi A3.

FONTE: http://www.automoto.it/prove/audi-rs3-restyling-video-primo-test.html

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