Le emissioni delle nuove auto commercializzate in Europa sono in costante calo, anche se il miglioramento non è più consistente come un tempo: a dirlo sono le statistiche provvisorie dell’Agenzia europea dell’ambiente, riferite ai primi dati del 2016.
I valori. L’anno scorso sono stati immatricolati 14,7 milioni di veicoli (+7% rispetto al 2015): nei Paesi dell’Unione, le emissioni medie di CO2 si sono attestate sui 118,1 g/km, 1,4 g/km in meno rispetto all’anno precedente (-1,2%), quasi 12 g/km in meno rispetto ai target del 2015 e 23 g/km in più rispetto agli obiettivi previsti per il 2021 (95 g/km). Il miglioramento del 2016, nota l’Agenzia, è il più contenuto degli ultimi dieci anni. Infine, va notato che dal 2010 la CO2 emessa dalle auto europee è calata del 16% (-22 g/CO2).
Nedc e futuro. Per una migliore interpretazione dei numeri, è necessario ricordare che i dati si basano sui valori misurati nell’obsoleto ciclo Nedc, inadatto a rappresentare i consumi e le emissioni reali delle auto. Quest’anno sono attesi importanti cambiamenti, con l’introduzione del nuovo ciclo Rde (Real driving emission, studiato per misurare gli inquinanti emessi nella guida su strada) e del Wltp (Worldwide harmonized light vehicles test procedure), il test di laboratorio destinato a sostituire il Nedc.
Diesel in calo. I dati di Bruxelles comprendono anche le alimentazioni. Con il 49,4% delle immatricolazioni, il diesel resta la scelta di riferimento degli automobilisti europei, ma i numeri sono in calo da due anni: proprio nel 2016, il gasolio è sceso per la prima volta al di sotto del 50%. La benzina è al 47%, mentre le propulsioni alternative si fermano al 3,3%: tra queste ultime, le elettriche e le ibride plug-in contano per l’1,1% delle immatricolazioni, in calo dello 0,1% rispetto al 2015. D.C.