“Donna al volante, pericolo costante”. E’ giunto il momento di sfatare questa classica diceria, del tutto infondata. Va in questa direzione la ricerca “Donne e auto aziendali: un’opportunità per i Fleet Manager per rendere più efficiente la gestione della flotta” realizzata da Arval Italia, in partnership con Econometrica, e presentata nelle scorse ore a Milano, in occasione della Fleet Manager Academy.
Donne Vs Uomini. L’elaborato evidenzia che il tasso di sinistrosità del gentil sesso, in possesso di vetture aziendali, risulta uguale (per il 59 % dei Fleet Manager) o anche minore (per il 35%) rispetto a quello degli uomini. Altro dato interessante: il 47 % dei Fleet Manager afferma di registrare per le donne un numero inferiore –rispetto agli uomini– di sanzioni per infrazioni al codice della strada.
Le categorie di auto preferite. Al momento della scelta di una nuova auto le donne valutano, per prima cosa, tre elementi: la sicurezza, il comfort interno e l’ampiezza del bagagliaio. Pertanto non c’è da stupirsi se le categorie che vanno per la maggiore sono rappresentate da station wagon, auto compatte e suv. L’attenzione alla sicurezza è inoltre confermata dall’importanza data ai dispositivi di assistenza, a partire dalla presenza dei sensori di parcheggio, seguiti dalla telecamera posteriore e dai sistemi di frenata automatica.